domenica 27 marzo 2016

Visioni Pasquali: Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni





E ridendo e scherzando è già arrivata Pasqua.
Sto leggendo parecchio, ma troppi libri contemporaneamente e nessuno giunge al termine, quindi non riuscirò a fare un commento decente ancora per qualche giorno.
Nel frattempo però ho pensato che sarebbe stato bello ricordare uno dei miei temi pasquali preferiti.

Certo, non è letteratura in senso stretto, ma l'opera a mio avviso ne è parente prossima. (E poi questa è tratta da Verga, che è pure uno dei miei scrittori preferiti, quindi...) Ho sempre amato la "Cavalleria Rusticana" di Mascagni e penso che ascoltarla/guardarla durante le vacanze pasquali dovrebbe essere tradizione quanto certi film che vengono trasmessi ogni anno in questo periodo.

In particolare oggi vorrei ricordare questa versione curata da Zeffirelli nel 1982 con Placido Domingo nei panni di Turiddu e Elena Obraztsova in quelli di Santuzza. Una rappresentazione assai affascinante perché recitata e rappresentata in un tipico paesello siciliano, Vizzini in provincia di Catania, completa di costumi tradizionali e sfilata pasquale. L'ho trovata incantevole dalla prima volta che mi è capitata sotto gli occhi e credo che una versione così, "cinematografica", sia accattivante anche per chi, dell'opera, non è proprio un patito come me.

Ci sarebbero mille commenti da fare su quest'opera, sulle tematiche rappresentate, sulla visione un po' stereotipata della Sicilia ma ricca di quelle barriere sociali e di genere che ancora oggi pesano tanto sulla mentalità italiana tutta. Tuttavia ci vorrebbero tante più parole di quelle che volevo inanellare oggi.
Spero soltanto che qualcuno possa apprezzare quest'opera quanto la amo io.

Buona Pasqua 2016!

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